IL SILENZIO E L'INFODEMIA - RISPETTARE GLI ALTRI PER RISPETTARE SE STESSI

IL SILENZIO E L'INFODEMIA - RISPETTARE GLI ALTRI PER RISPETTARE SE STESSI

Il mese di Marzo dell’anno 2020 sarà ricordato in Italia e nel mondo come uno spartiacque, quel lasso temporale in cui la storia punta i piedi e prende un corso nuovo, uno slancio oppure una frenata, ai posteri l’ardua sentenza. Noi ci siamo ritrovati dentro, con qualche infamia e speriamo alla fine di prenderci anche qualche lode, non abbiamo scelto di vivere questo momento, non abbiamo scelto noi di vivere al tempo della Pandemia ma come genere umano dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e chi più, chi meno nell’ambito della propria dimensione agire di conseguenza.

Il web si è popolato di una miriade di voci, complice anche l’isolamento sociale tutti hanno avuto modo di esprimere il loro pensiero, le proprie idee e va bene così, sempre viva la democrazia anche quando degenera in idiocrazia. Dalle news alle fakenews si è potuto leggere di tutto e di più, così ancor prima che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si interrogasse sull’esigenza di trovare una cura all’ Infodemia (letteralmente: s. f. Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Fonte: treccani.it) alcuni blogger e analisti (spero tanti) compreso il sottoscritto, curioso e semplice osservatore del mondo decideva di sospendere ogni tipo di pubblicazione, evitando di intasare il web con interpretazioni e analisi frettolose o viziate. Nel momento più buio della nostra Repubblica è stato più che giusto lasciare che tecnici ed esperti illuminassero la via senza che ostacoli, anche se virtuali, potessero ombreggiare sulla verità.

Il mio silenzio, per rispetto delle sofferenze altrui, come squillo di tromba che si leva alto.

In questo lungo periodo di isolamento sociale abbiamo potuto comprendere come il mondo che conoscevamo non esiste più. Tutto sta cambiando e iniziamo anche a capire in che modo.

Continueremo ad esserci (se avremo questa possibilità) e se ci saremo sappiamo anche come esserci perché domani non sarà solo un nuovo giorno ma un giorno nuovo.

 

Per info leggi anche: https://www.marianoleoni.com/chisono/